Metodo ROPA per coppie di donne

Il metodo ROPA (Reception of Partner’s Eggs) o maternità condivisa per le coppie di donne è una tecnica di riproduzione assistita che permette a due donne di avere un bambino senza doverlo adottare e di condividere la maternità fin dall’inizio.
Una donna della coppia sarà la madre genetica e l’altra sarà la madre gestazionale.
Che cos’è il Metodo ROPA?

Avete il diritto di essere madri
La nostra società è andata avanti negli ultimi decenni, dove il modello della “famiglia classica” composta da uomo, donna e figli ha lasciato il posto a modelli eterosessuali, omosessuali e monofamiliari.
Sempre più spesso si rivolgono alle nostre cliniche coppie di donne che desiderano formare una famiglia e che possono farlo solo grazie alle tecniche di riproduzione assistita. L’entrata in vigore della Legge 4/2023, del 28 febbraio, per l’uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBI, consente alle coppie femminili di optare per il metodo ROPA senza la necessità di essere sposate affinché entrambe siano legalmente riconosciute come madri.
Ciò significa che non è più necessario che le coppie femminili siano sposate per poter effettuare il metodo ROPA e che entrambe siano legalmente riconosciute come madri. È sufficiente che entrambe le donne siano maggiorenni, partecipino attivamente al trattamento e diano il loro consenso esplicito.
La scelta del donatore di sperma può essere fatta solo dall’équipe medico-biologica che applica la tecnica; in nessun caso può essere scelta personalmente dal ricevente. In VITA abbiamo un team di specialisti che si occupa del processo di selezione dei donatori di sperma. Questo rigoroso processo di “Donor Screening” garantisce la massima somiglianza fenotipica e immunologica dei campioni disponibili con la donna ricevente.

La richiesta di trattamenti di riproduzione assistita da parte delle donne è aumentata a causa delle difficoltà che incontrano nel considerare l’adozione nazionale o internazionale.
Il metodo ROPA non è una donazione di gameti. I partner condividono i loro gameti. Di conseguenza, entrambe le donne hanno gli stessi diritti e doveri nei confronti del bambino, senza che una di loro debba adottarlo.
Le coppie di donne sono solite ricorrere ad altre tecniche convenzionali di riproduzione assistita, come l’inseminazione artificiale, la fecondazione in vitro, la FIV con donazione di ovuli o embrioni. Ora hanno anche questa tecnica che permette a entrambe le donne di condividere il processo e di registrare la doppia maternità nel Registro Civile.