Spesso le donne possono commettere l’errore di confondere le mestruazioni, o le mestruazioni, con il sanguinamento da impianto, in quanto può verificarsi una leggera perdita di sangue dovuta all’annidamento dell’ovulo fecondato nelle pareti dell’utero.

Dobbiamo assicurarci che sappiate che non tutte le donne sperimentano il sanguinamento da impianto e che, in assenza di mestruazioni, molte possono pensare di essere incinte, generando confusione in caso di sanguinamento. Oggi vi spiegheremo alcune differenze in modo che possiate identificare se si tratta di mestruazioni o di sanguinamento da impianto.

In caso di rapporti sessuali non protetti durante i giorni fertili di una donna, esiste la possibilità di una gravidanza. Lo sperma dell’uomo feconda l’ovulo rilasciato dalla donna, dando origine a uno zigote che viaggia attraverso le tube di Falloppio con l’obiettivo di impiantarsi nell’utero per un ulteriore sviluppo.

L’assenza di mestruazioni è uno dei sintomi più evidenti della gravidanza, ma in circa un terzo delle donne possono verificarsi leggere perdite di sangue o spotting nei giorni in cui si aspettano le mestruazioni, o forse un po’ prima.

In quale momento avviene l’impianto?

Non esiste un metodo per determinare il momento esatto in cui l’ovulo fecondato si impianta nell’utero, la pietra miliare che dà inizio alla gravidanza, poiché questo può variare da donna a donna, a seconda che abbiano o meno cicli regolari.

Tuttavia, è possibile stimare approssimativamente un tempo, tenendo conto che l’ovulazione avviene a metà del ciclo mestruale e che la fecondazione può avvenire nello stesso giorno dell’ovulazione e fino a due o tre giorni dopo.

Circa sei-dieci giorni dopo la fecondazione dell’ovulo, intorno alla quarta settimana di gravidanza, si verifica l’impianto dell’embrione, quando la blastocisti si impianta nell’endometrio.

Questa blastocisti, che è una struttura cellulare complessa composta da circa 200 cellule, inizia a produrre estensioni per impiantarsi nell’endometrio (parete interna dell’utero). Ci sono casi di donne che producono il cosiddetto sanguinamento da impianto, che scenderà in vagina dopo uno o due giorni.

Ciò significa che circa dieci-quattordici giorni dopo il rapporto sessuale si verifica il sanguinamento da impianto, che coincide con l’arrivo delle mestruazioni in una donna che ha cicli regolari.

Come faccio a sapere che si tratta di un’emorragia da impianto?

• Il sanguinamento mestruale è di solito di colore rosso vivo, mentre il sanguinamento da impianto è di solito di colore rosso scuro o marrone, o semplicemente rosa.
• Si tratta di un’emorragia leggera che può durare poche ore o da uno a due giorni (mai più di cinque). Le mestruazioni, invece, possono durare da tre a sette giorni.
• Le mestruazioni hanno un flusso progressivamente crescente, mentre il sanguinamento da impianto, invece, si verifica una volta sola e non aumenta.
• Se si è verificata una gravidanza, l’emorragia da impianto può essere accompagnata da lievi crampi al basso ventre. Dopo qualche giorno iniziano a manifestarsi i primi sintomi della prima fase della gravidanza.

Come confermare la gravidanza dopo un’emorragia da impianto?

Il modo più semplice, efficace e veloce per scoprirlo è fare un test di gravidanza, ma il risultato può essere inaffidabile perché è troppo presto nella gravidanza.

Il test di gravidanza deve essere eseguito con almeno un giorno di ritardo per essere sicuri di rilevare l’ormone della gravidanza (gonadotropina corionica umana), anche se esistono test che teoricamente rilevano l’ormone già dalla prima settimana dopo il concepimento.

Se siete incerti o preoccupati perché avete notato un forte sanguinamento o forti dolori addominali, vi consigliamo di partecipare a un consulto medico per poterlo approfondire. I centri VITA, situati a Elche e Benidorm, sono integrati nell’ambiente ospedaliero dell’IMED Hospitales, con tutti i vantaggi che questo comporta per la vostra salute e la sicurezza dei trattamenti.